Durante tutto il XIX secolo la tecnologia navale in ambito militare cambiò radicalmente: inizialmente, l'uso del
motore a vapore per la propulsione rese le navi più manovrabili rispetto alla presenza delle sole vele. Verso la metà del secolo l'introduzione dell'elica permise l'effettiva diffusione delle navi da guerra a vapore, in precedenza ostacolata dalla presenza della ruota a pale, facile bersaglio per i cannoni. Infine, i progressi in
campo metallurgico insieme all'utilizzo di proiettili esplosivi in battaglia sancirono la fine dei vulnerabili scafi in legno, che nella seconda metà del secolo cedettero il passo ai ben più resistenti scafi in ferro e in acciaio.
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