L'Iliade è un poema epico comunemente attribuito ad
Omero: si tratta di una delle opere più significative della letteratura greca ed occidentale.
Composta attorno al 720 a.C., narra un particolare episodio della
guerra di Troia, l'ira di Achille.
Alla fine del
libro III, vengono presentati gli eserciti e i rispettivi comandanti che prendono parte alla difesa della città: il seguente passo ne è un valido esempio.
"Capitan de’ Troiani è il grande Ettorre,
d’eccelso elmetto agitator. Lo segue
de’ più forti guerrier schiera infinita
coll’aste in pugno di ferir bramose.
Ai Dardani comanda il valoroso1095
figliuol d’Anchise Enea cui la divina
Venere in Ida partorì, commista
Diva immortale ad un mortal; ned egli
solo comanda, ma ben anco i due
Antenòridi Archìloco e Acamante1100
in tutte guise di battaglia esperti."
(Iliade, libro III, 1090-1100)
Importanti sono le figure degli eroi, che nel caso di Enea ed Achille assumono connotazione divina.