La guerra è un particolare evento sociale e politico caratterizzato da uno stato di conflitto violento tra due o più parti significativamente importanti, ad esempio nazioni e stati. In generale, gruppi organizzati sufficientemente grandi possono essere considerati parti.
Le cause che possono portare a questo tipo di scontro sono molteplici: interessi economici, strategici, territoriali, motivazioni religiose, senso di appartenenza a una nazione possono essere elementi scatenanti, più o meno validi a seconda del periodo storico considerato e soggetti all'influenza dei più svariati aspetti antropologici caratterizzanti le parti in contrasto.
Un altro aspetto importante è la diffusa volontà di almeno una fazione di sottomettere e dominare psicologicamente e spesso anche materialmente l'avversario.
Le forze armate giocano un ruolo fondamentale ai fini di attacco e difesa, sia come deterrente sia come forza operativa, per attuare le decisioni prese della parte in gioco e, nel caso di uno Stato, per preservarne l'integrità e per dare peso e credibilità alla sua politica: è fondamentale ed è uno degli obiettivi primari della maggior parte dei conflitti armati mostrare la sproporzione tra gli obiettivi della fazione opposta e gli sforzi che richiederebbero per essere raggiunti, in termini economici, sociali e di vite umane, ai fini di provocarne la resa.
La guerra è preceduta da uno stato di tensione, durante il quale le parti prendono atto dell'incompatibilità dei reciproci obiettivi, che sfocia in uno stato di crisi nel quale vengono interrotte le trattative e i rapporti diplomatici.
Fonti:
Pagina di wikipedia sulla guerra, in italiano, <http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra>, [25.6.2011].
Pagina di wikipedia sulla guerra, in inglese, <http://en.wikipedia.org/wiki/War>, [25.6.2011].
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